giovedì 14 dicembre 2017



Nazione Napolitana Indipendente



Sabato 9 dicembre 2017 la delegazione della Nazione Napolitana Indipendente composta dal Presidente Ciro Borrelli e dai componenti Domenico Andreotti, Nicola Terlizzi e Angelo De Vivo è stata ricevuta dalla delegazione della Repubblica Veneta composta dal 121° Doge Albert Gardin, il Camerlengo Giuseppe Mirisciotti e la componente del Maggior Consiglio Monica De Piccoli a Venezia, in una sala riservata dell'Hotel Papadopoli, con ciò ricambiando la visita fatta dai veneziani, ricevuti nell'ex ambasciata della Serenissima Repubblica di Venezia a Napoli il due novembre 2016.
Oltre a confermare il protocollo di intesa stipulato in occasione della visita sopradetta la discussione si è poi articolata nel riepilogo, fatto da Albert Gardin, dei passi fatti dal Governo Veneto nel corso del 2017, in particolare la Conferenza Internazionale "Revisione e riparazione al trattato antiveneto di Campoformio del 1797" in occasione dell'anniversario dell'infausto trattato, dove ne è stata sottolineata l'illegittimità.
Altri avvenimenti di rilievo sono stati l'apertura dell'Ufficio Dogale a Venezia, l'intervista rilasciata a Rai 2 nella trasmissione Nemo, dove il servizio sulla riorganizzazione della Repubblica Veneta è stato compresso da un'intervista di 2 ore a 1 o 2 minuti di trasmissione, i tentativi di contatto con il governo degli Stati Uniti d'America, non andati a buon fine e la conseguente esperienza di "stato fantasma" nel nostro territorio, tentativi di contatti anche con la Santa Sede, con trattative tuttora in corso e in via di sviluppo e la recente riapertura del "Libro d'Oro".
Questa è una tappa fondamentale nel processo di riorganizzazione della Repubblica Veneta, basti considerare che una delle prime cose che fece Napoleone, nel corso della distruzione dello Stato Veneto, fu proprio il dare alle fiamme la testimonianza, la prova dell'essenza del patriziato veneziano racchiusa e raccolta proprio nel Libro d'Oro.
La Nazione Napolitana, per voce del suo Presidente Ciro Borrelli, ha raccontato delle difficoltà della faticosa strada verso la ricostituzione dello Stato Napolitano ma ci ha informato anche di essere diventato Presidente del neo costituito Governo Provvisorio della Nazione Napolitana.
Nel corso della discussione abbiamo chiesto il motivo dell'assenza dai loro progetti della regione Sicilia e Albert Gardin ha suggerito di comprendere la regione siciliana nel governo provvisorio, quale ricostituzione dello stato antecedente al referendum truffa del 1861.
Un conto è ricostituire uno stato fatto crollare e rapinato con la violenza e l'inganno, un altro è costituire un nuovo stato di sana pianta.
A conclusione del cordiale incontro, il Presidente del movimento Nazione Napolitana Indipendente, in segno di amicizia, dona un simbolo di veri combattenti per la libertà, l'elmo del guerriero spartano.
I guerrieri spartani, irriducibili sentinelle e difensori della Libertá del loro Popolo, possano infondere lo stesso principio ai Patrioti Veneti.




Presidente Ciro Borrelli e Il Doge di Venezia.





Nessun commento:

Posta un commento