domenica 26 marzo 2017

            Vittime dell amianto *Lo Stato è assente*.

Amianto in aeronautica militare: altra sentenza della Corte dei Conti Centrale in favore di un maresciallo affetto da asbestosi.
È Nicola Panei, eroe più civile che militare, il protagonista di questa storia: per anni ha lavorato manipolando amianto, indossando amianto e respirando amianto, quando è stato per decenni sottoufficiale dell’Aeronautica Militare ed è tra coloro che hanno fondato l’Osservatorio Nazionale Amianto ed è promotore dell’indagine giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Padova.
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                                              Amianto in aeronautica militare
                        
Antonio Dal Cin ha condiviso il suo post — con Monica Giobini e altre 80 persone.
Grande Nicola Panei... persona di grande spessore, dignità e compostezza... Uomo giusto che non ha esitato a farsi avanti per il bene dei colleghi, per tutelarli e tutelare le famiglie e senza esitare ha riferito ai magistrati quanto utile e necessario a comprendere ed approfondire quel dramma che coincide con una stage che è tuttora in corso in Aeronautica, come nelle altre Forze Armate dello Stato. ONORE..!

Elisabetta Ferrigno Se nelle caserme militari e delle forze dell ordine, elicotteri, binari ferroviari, palestre c e l amianto ..mi domando quanto amianto ci circonda ancora,la gente muore ogni giorno, la tecnologia e il progresso dovrebbero essere utili a semplificare la vita e a progredirla, ma vedo che ha l effetto contrario, disponibile agli scopi di coloro che ne traggono profitti azzerando il valore della vita.
Vito Colacicco Sono una vittima dell'amianto .La tecnologia e la superficialità del sistema non ci permette di difenderci dall"amianto e delle sue molteplici applicazioni
Elisabetta Ferrigno Sono profondamente addolorata e inerme di fronte a questo disastro, l unica arma possibile a mia disposizione è la voce e internet, sono nessuno e in quanto tale tante volte la strategia di Ulisse l ho ritenuta importante di fronte al gigante che muove ogni cosa, non dobbiamo dare colpa alle tecnologie ..che sono state fraintese..dato che sono utili per facilitare, semplificare e rendere la vita sul pianeta fertile e semplice, esse ci arricchiscono e ci informano in tempo reale, ma l uso che se ne fa non le rende giustizia in quanto arricchiscono poteri forti e multinazionali da non escludere alcuni media per l uso che ne fanno , l uomo crea la macchina e come a ogni cosa solo con l uso di sfruttarla per il *proprio interesse * e non per il bene collettivo, cosi dovrebbe essere, la macchina aiuta l uomo rendendo i suoi servizi, ma quando l uomo arriverà ad avere davanti a lui un intelligenza artificiale che sarà consapevole, avverrà la ribellione, se si realizza il progetto consapevole *singularity* e le macchine si renderanno consapevoli poiche potranno pensare da sole, anche il loro creatore sarà inutile. Il problema del amianto risale da molti anni addietro siamo verso il terzo millennio e ancora non abbiamo trovato modo di risolvere molte malattie terminali senza ricorrere a chemioterapie distruttive ne si cerca di risolvere come tenere pulito l ambiente *Aria,acqua, terra* mi domando quanto poco manca che tutta la vegetazione del pianeta scompaia di questo passo, l amianto è un problema grave tanto quanto ci guadagnano le criminalità sul immondizia e rifiuti tossici sotterrati in vari punti d Italia, siamo invasi da una guerra *Aria, terra e fuoco* se cosi vogliamo chiamarla è la guerra silenziosa, quella che sta mettendo a repentaglio la salute del pianeta e dell uomo. Voglio pronunciarmi con queste parole*non perdete la fiducia in voi, la speranza serve per vivere e non è vero che chi spera è fallito in partenza ..chi spera fa partire il suo sogno da realizzare, basta iniziare, il mio augurio per te e tanti altri per una cura che possa guarire e che si renda giustizia mi appello a medici di buona coscienza e autorità responsabili, un caro abbraccio.
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Elisabetta Ferrigno Non è mai esistito un sistema, analizza la parola sistema, e ti rendi conto cosa significa.. ricorda *cogito ergo sum* Noi viviamo la dittatura.
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Vito Colacicco Grazie della comprensione.Ma attualmente nessuno può far niente per evitare una strage di innocenti ed ignari lavoratori.Solo Dio può venire incontro ai sofferenti. BUONA SERATA
Elisabetta Ferrigno Vito avere fede è una gran buona cosa perché da forza e speranza voglio aggiungere anche che questa conversazione andrà sul mio blog e in google+ non è molto ma servirà a fare sapere a tutti, di gravi problemi tra la gente ce ne sono tantissimi, ho perso anni fa mio fratello per sostanze chimiche, e nulla si è fatto per ricorrere a rimedi e risolvere la situazione per evitare altre vittime, ad ogni modo siamo tutte vittime in questo ecosistema avvelenato dalla globalizazzione unico dilemma è *conviverci e vederci uno alla volta cadere come pere oppure lottare, bisogna lottare e fare in modo che i poteri possano convincersi che distruggere la vita sul pianeta non favorirà loro, perché se non c e posto per noi..in seguito non ci sarà nemmeno per loro. A presto ciao.
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Vito Colacicco Siamo in un mondo di persone egoista ,affaristi e superficiali .Guardano solo ai loro interessi e non guardano ai bisognosi e ai sofferenti.Dici bene che giungerà giorno dove la loro cecità Sarà la causa della loro rovina.