lunedì 22 agosto 2016





                 La nuova Guerra Fredda si combatte in rete con le cyber-armi: rivelare informazioni in contesti temporali sensibili è un potente strumento di destabilizzazione. 
Il nostro CEO Matteo Flora interviene nel servizio di Sky TG24 con Corrado Giustozzihttp://bit.ly/2bnsXjL








domenica 7 agosto 2016




                                  * Le Opere D' arte e i Monumenti di Napoli non si spostano *
               
                     L'associazione Nazione Napolitana Indipendente e l’associazione Napoli Libera.


 Giorno 06/08/2016 ore 09.00 AM_
 Questo hanno manifestato ieri al’ingresso del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Gruppi di cittadini di Napoli e anche provenienti dalla Calabria, Roma e dintorni della città di Napoli come Mondragone, Pompei, Ercolano e Pozzuoli. Napoli non si farà deturpare e privare delle sue stupende opere d arte e monumenti antichi che parlano di storia antica  che la raccontano da secoli, cosi' hanno detto i capogruppo delle associazioni che si occupano della cura e sostegno della città, I monumenti non vanno spostati per nessuna ragione dato che sono il motivo e la ragione del turismo sul quale si sostiene la città, ma anche per l orgoglio di appartenenza al territorio Campano e ai suoi cittadini che hanno sempre vissuto e amato questi capolavori antichi  come fossero le loro creature da proteggere, spostare i monumenti a Comacchio è un modo strano di fare capire che probabilmente l arte non ritornerà al suo posto e questo i napoletani lo sentono nel' aria, i capolavori artistici che sono nella città sono di tutti hanno detto non sono solo nostri, ma per un fattore etico oltre che storico ed economico parlando sempre del turismo locale della città su cui si sostiene; devono rimanere dove sono sempre stati dai tempi dei Borboni e molto prima ancora. Il corso della storia antica di Neapolis dai tempi dei  greci e i romani  non è cambiata di molto;la lotta tra gladiatori e spartani continua oggi malgrado tutto, perché nel cuore dei napolitani annida molto di spartano, il napolitano è il guerriero che combatte per la famiglia e la sua casa, per difendere le leggi del suo terreno di appartenenza ed è contro a ogni ingiustizia e pur malgrado tutto nella povertà affronta a testa alta rendendosi utile creando e producendo, per se stesso e la collettività, perché ha nel sangue dai tempi antichi l arte  e la scienza del saper fare e l amore per la sua terra e i suoi valori, il popolo romano ha avuto lungo e grande potere invece dietro a grandi battaglie violente per sete di potere; l unico suo scopo era arricchirsi e ampliare la sua fama di conquistatore di terre e ricchezze falciando vite umane a ogni battaglia in ogni continente, la storia ci ricorda questo dell' antica Roma e dei spartani , i famosi mitici 300, Non si sveste il figlio per vestire la madre, questo è il concetto.Oggi siamo in un epoca in cui le difficoltà avvolgono molti paesi, ma La campania Terra Felix; non lascerà che i suoi Monumenti vadano in mano di chi ad essi attribuisce solo valore di denari, ma proteggerà questi capolavori perché appartengono a *L oro di Neapolis* L identità di una terra lasciata al suo destino in un Italia divisa in due*il Nord e il Sud, dove l industrializzazione sta cercando di affondare i suoi tentacoli per appropriarsi delle sue leggiadre meraviglie millenarie, dove le lobby straniere cercano tramite terzi di colonizzare come è accaduto in Africa per favori a Multinazionali, dove la criminalità cresce sotto il nome di giustizia e magistratura, dove la menzogna opera per lasciare morire le genti.I napolitani non rinnegano le loro origini e sono fedeli alla loro città, non lasceranno che la superficialità altrui imperversi sulla loro terra  e in quanto il Sud a cui apparteniamo e parlo di tutto il sud compreso Sicilia, Grecia e L Africa ci appartiene e vi apparteniamo ad essi e siamo un tutto uno di popolazioni, perché non ci sono differenze e tutto il popolo è famiglia come tutto il mondo è casa.
Elisabetta Ferrigno

                 In Piazza per dire No! al Trasferimento dei reperti archeologici a Comacchio.